Ortodonzia
-
Realizzazione
in 3/4 mesi
Che cos’è l’Ortodonzia?
L’Ortodonzia è la branca dell’odontoiatria che si occupa di individuare e correggere eventuali difetti di allineamento e di occlusione dei denti. Una bocca che si chiude correttamente svolgerà meglio tutti i suoi compiti: masticazione, deglutizione, fonazione (parlare), ecc. Quando queste funzioni non vengono svolte correttamente per colpa di una cattiva occlusione rientriamo nell’ambito patologico delle malocclusioni. Possiamo dire che l’ortodonzia è quella disciplina medica che, appunto, cura le malocclusioni.
Per consentire uno sviluppo del profilo facciale senza anomalie e uno è importante effettuare controlli sin da piccoli, ma grazie alle tecniche ortodontiche di cui disponiamo oggi, possono essere realizzati interventi correttivi efficaci anche in pazienti adulti.
Il disallineamento dentale rappresenta un problema estetico importante e molto sentito soprattutto in età adolescenziale ed adulta: i trattamenti ortodontici migliorano l’estetica del sorriso, donando al paziente una maggiore sicurezza di sé.
Tipologie di malocclusioni
La malocclusione dentale è un’errata chiusura delle arcate dentali dovuta ad un anomalo rapporto tra i denti della mascella e quelli della mandibola.
La causa principale della malocclusione dentale è spesso l’ereditarietà, il che significa che l’anomalia è tramandata geneticamente. Tuttavia, in alcuni pazienti, la malocclusione dentale non dipende dalla genetica, ma piuttosto da abitudini scorrette (come l’abitudine infantile a succhiarsi il pollice) o da altre patologie.
Le malocclusioni possono essere di vari tipi e tutte comportano difficoltà masticatorie, mal allineamento del viso e aumento del rischio di carie a seconda della gravità.
Vediamo quali sono le principali tipologie di malocclusione.
Morso inverso
Si parla di morso inverso (o morso incrociato) quando i denti dell’arcata superiore non scavalcano quelli dell’arcata inferiore. Il risultato è uno scorretto allineamento delle arcate dentali e, quindi, una deformazione più o meno evidente di tutta la bocca.
Morso profondo
Si parla di morso profondo quando gli incisivi dell’arcata superiore coprono in modo eccessivo quelli inferiori. Di norma gli incisivi superiori coprono gli inferiori di circa 2mm, ma quando si arriva a 4 mm o addirittura superarli, siamo di fronte ad un caso di deep bite o morso profondo.
Morso aperto
Viene definito morso aperto la malocclusione tra le due arcate dentarie, caratterizzata da uno scorretto contatto degli elementi dentali. Più frequentemente sono gli elementi dentali anteriori, gli incisivi, quelli che non hanno un contatto. Spesso questo tipo di malocclusione viene riscontrata nei bambini in quanto dipende in gran parte da atteggiamenti comuni nell’infanzia, quali l’abitudine all’uso del ciucci o alla suzione del pollice.
Diastema dentale
Il diastema dentale è uno spazio molto evidente tra due denti davanti contigui. La forma più comune di diastema è la così detta “finestra” ovvero lo spazio che si presenta tra i due denti incisivi superiori centrali della bocca.
Affollamento dentale
Per affollamento dentale si intende una condizione per cui l’osso mascellare non ha uno spazio sufficiente per contenere tutti gli elementi dentali nella loro naturale posizione, motivo per cui i denti si accavallano tra loro.
Ortodonzia fissa
Vengono applicati attacchi ortodontici ceramici (bracket) o metallici sulla superficie esterna dei denti. I bracket, essendo bianchi o trasparenti, sono meno visibili degli attacchi metallici. Gli apparecchi ortodontici sono quelli più comuni e i denti essendo in tensione si spostano gradualmente nella posizione corretta. I moderni apparecchi sono più leggeri e composti da un metallo meno invasivo dal punto di vista estetico.
L‘apparecchio fisso può essere utilizzato anche per il mantenimento degli spazi tra i denti. Viene utilizzato nei casi in cui un bambino perda un dente prematuramente, per tenere aperto lo spazio creatosi finché non spunta il dente permanente.
Ortodonzia mobile
Interviene su una situazione dentale e scheletrica in fase di sviluppo e quindi si rivolge a pazienti che non abbiano superato l’età pre-adolescenziale. Attraverso l’uso di apparecchi mobili, questo trattamento consente uno sviluppo armonico delle strutture ossee della bocca.
L‘apparecchio mobile svolge due funzioni principali:
- Allineare i denti spostandoli senza l’aiuto di attacchi o supporti in metallo. L’apparecchio è invisibile e può essere rimosso facilmente dal paziente stesso (per mangiare, lavare i denti..).
- Riposizionare la mascella: viene posizionato sulla mascella superiore e/o inferiore per migliorare il movimento di chiusura delle arcate dentali.
La novità è un apparecchio invisibile che funziona come un apparecchio fisso. Permette di allineare i denti in maniera praticamente invisibile e confortevole.